L’innovazione del Laser in Odontoiatria: vantaggi e applicazioni




Scopri come la tecnologia laser in odontoiatria sta rivoluzionando i trattamenti dentali, offrendo risultati straordinari con minore invasività. Leggi le applicazioni del laser in ambito odontoiatrico, dalla cura della parodontite, alla chirurgia, allo sbiancamento dentale e molto altro ancora. Contattaci per saperne di più e regalarti il sorriso che meriti. 

Il laser in odontoiatria: innovazione a favore del paziente

La tecnologia laser in odontoiatria, viene spesso definita come una tecnologia innovativa e all’avanguardia.In realtà il laser è presente in questo campo da oltre trent’anni. Il Dr. Ruggiero, da sempre attento all’innovazione, ha acquistato il primo laser per lo Studio Audisio & Ruggiero, nel 1992. Nel corso degli anni, abbiamo potuto testarne i benefici, ben noti in letteratura appunto grazie alla sua lunga storia di utilizzo. Da quel momento, in Studio si sono succedute diverse strumentazioni laser e possiamo testimoniare come soltanto l’utilizzo corretto di questa tecnologia possa offrire risultati straordinari. Inoltre, per poter preparare del personale qualificato, esistono diversi Master Universitari in laser terapia odontoiatrica.

Benefici nell’utilizzo del laser

La tecnologia laser dentale si basa su coni di luce ultra concentrata che consentono a noi dentisti di eseguire procedure meno invasive, indolori, estremamente precise e con un decorso operatorio particolarmente rapido.

Il laser dentale offre numerosi vantaggi, tra cui:  

  • sterilizza l’area di trattamento, riducendo il rischio di infezioni, anche recidive.
  • cauterizza i vasi sanguigni, minimizzando il sanguinamento delle gengive.
  • riduce al minimo i traumi ai tessuti circostanti la zona di intervento.

Trattamenti odontoiatrici effettuabili con il laser 

Il laser dentale trova ampio impiego in una varietà di trattamenti dentali, consentendo di affrontare e trattare efficacemente diverse patologie del cavo orale.

Nel nostro studio viene usato come ausilio alle terapie ed offre una serie di possibili applicazioni. Scopriamole insieme.

Il laser nella cura della parodontite 

Uno degli ambiti in cui il laser viene più diffusamente utilizzato è nel trattamento della parodontite.
Se un paziente è affetto da parodontite o soffre di infezioni gengivali, la terapia laser viene utilizzata in aggiunta alla terapia parodontale tradizionale. Questo approccio combinato, offre due vantaggi significativi:

  • decontaminazione: con l’attivazione della fibra laser, si eliminano i batteri più aggressivi e patogeni che risiedono nella porzione più profonda delle tasche parodontali.
  • effetto emostatico: riduce il sanguinamento, particolarmente utile nelle tasche parodontali poiché l’infiammazione gengivale porta al sanguinamento.

Prima di decidere se affiancare la terapia laser alla terapia parodontale tradizionale, noi dentisti effettuiamo un’accurata valutazione degli indici di sanguinamento, verificando la profondità di sondaggio. Se stabiliamo che il paziente ha necessità di avere una terapia di supporto parodontale che può essere coadiuvata dal laser, procediamo con le regolari sedute di igiene e levigatura, seguite da un ciclo di sedute in cui la fibra laser viene applicata nelle tasche parodontali. Questa procedura può anche includere, a seconda dei casi, la somministrazione di terapia antibiotica all’interno delle tasche.

 

Il laser in chirurgia odontoiatrica 

Il laser trova ampio impiego anche nei trattamenti chirurgici, poiché ha la caratteristica di tagliare e cauterizzare contemporaneamente. E’ particolarmente utile negli interventi gengivali come l’asportazione di fibromi, tessuti neoformati in risposta a un traumatismo (mordersi la guancia o avere una protesi incongrua che possa dar luogo ad ispessimento).

La rimozione tramite laser, cauterizza immediatamente e ha un effetto batteriostatico che garantisce una ferita pulita.  Risulta molto utile quando si debbano trattare i bambini, dal momento che riduce i tempi,  il fastidio postoperatorio e non si utilizza il bisturi che nei più piccoli può essere motivo di preoccupazione. 

Inoltre il laser è di ausilio anche nel caso in cui si debbano:

  • prendere le impronte qualora vi sia un sanguinamento gengivale che non lo permetterebbe 
  • effettuare gengivectomie per correzioni estetiche delle parabole gengivali 
  • realizzare delle otturazioni, nella stessa seduta,  quando il margine del dente sano sia sotto il margine gengivale
  • apportare delle correzioni gengivali. In questo caso si utilizza il laser perché permette di poter fare nella stessa seduta sia la gengivectomia e l’allungamento di corona clinica sia l’otturazione.  Soprattutto in quelle in cui il margine della cavità della carie va sotto gengiva, vi è un sanguinamento, e noi dentisti abbiamo necessità di avere tutto asciutto. Il laser cauterizza ed è possibile fare l’allungamento di corona clinica anche lo stesso giorno.

I vantaggi in ambito chirurgico permettono di effettuare interventi senza avere sanguinamento, mantenendo la ferita pulita e riducendo i tempi di recupero.

Altri utilizzi del laser in ambito odontoiatrico

E’ possibile utilizzare il laser in molti altri ambiti odontoiatrici. Scopriamone insieme alcuni:

  • sbiancamento: il laser può essere utilizzato anche a supporto dello sbiancamento dentale e della depigmentazione gengivale. Grazie a un puntale apposito, è possibile attivare il prodotto dello sbiancamento, garantendo risultati sorprendenti.  
  • endodonzia: l’effetto battericida del laser è particolarmente efficace nella profonda decontaminazione del canale endodontico, della polpa e del trattamento canalare, evitando future infezioni.
  • bio stimolazione: il laser offre la possibilità di utilizzare la Low Level Laser Therapy (LLLT) per accelerare la guarigione dopo determinate procedure. Inoltre è particolarmente utile per ridurre l’edema post-operatorio. 
  • sensibilità dentale: Il laser può essere impiegato per ridurre la sensibilità dentale attraverso la desensibilizzazione dei denti. La luce laser stimola la produzione di dentina, che è il tessuto situato sotto lo smalto. La dentina ha minuscole tubature che collegano la superficie del dente alla polpa dentale, dove si trovano i nervi. La stimolazione della dentina può chiudere queste tubature, riducendo la sensibilità.

 

Tipologie di laser 

I laser utilizzati in odontoiatria si differenziano principalmente per lunghezze d’onda diverse. I due tipi principali sono quello a diodo e il laser ad erbio, entrambi caratterizzati da un raggio di luce con una sola lunghezza d’onda. Ecco in cosa differiscono:

  • laser a diodo: particolarmente indicato per i tessuti molli, è considerato la tecnologia più sicura e efficace per il trattamento chirurgico, terapeutico e parodontale. Grazie alle sue lunghezze d’onda e alla sua interazione con le molecole biologiche, il laser a diodo offre numerosi benefici, tra cui un’operatività quasi senza sanguinamento e una migliore guarigione.
  • Laser ad erbio: questo laser sfrutta l’interazione con l’acqua ed è ideale per la chirurgia ossea e l’implantologia. Il suo utilizzo è fondamentale in molte procedure che richiedono di ridurre al minimo il rischio di danni termici.

I laser odontoiatrici vengono classificati in base alla potenza, con laser a bassa potenza adatti a scopi stimolanti o anestetici, e laser ad alta potenza utilizzati per ottenere effetti fisici visibili.

In conclusione la tecnologia laser in odontoiatria offre un’ampia gamma di trattamenti avanzati, e non invasivi, che migliorano significativamente l’esperienza dei pazienti e garantiscono ottimi risultati.

Noi dello Studio Audisio & Ruggiero siamo orgogliosi di poter offrire queste opzioni di trattamento all’avanguardia per soddisfare le esigenze dei nostri pazienti. 

Se volete saperne di più sui trattamenti laser non esitate a contattarci. Il vostro sorriso merita il meglio!

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